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COSMETICA ITALIA
luglio 2013


COSMETICA ITALIA: INDAGINE 2012

I Parrucchieri in Italia oggi

Il contesto generale è caratterizzato da pessimismo
e riduzione del personale lavorante nei Saloni.
Come reagiscono i Parrucchieri?
Quali strategie mettono in atto e cosa chiedono alle Aziende?


I risultati dell'analisi effettuata da COSMETICA ITALIANA, Associazione italiana delle Imprese Cosmetiche, tra i Parrucchieri italiani, individua un contesto generale fortemente connotato in termini negativi (67% di pessimisti: vs 11% di ottimisti) a cui si collega una sensibile riduzione del personale dei saloni (12% diminuzione del personale Vs 4% aumento del personale).

Per contro si rileva anche la tendenza all'aumento dei prezzi dei servizi (22% Aumento dei prezzi Vs 6% diminuzione dei prezzi) e tentativi di governare in modo propositivo la crisi (30% promozioni sui servizi, 21% introduzione di nuovi servizi, 19% rinnovo degli allestimenti, 9% aumento delle ore di apertura, 9% adozione di prodotti tecnici più prestigiosi).

Tra le principali richieste che i parrucchieri rivolgono alle case produttrici sono predominanti quelle legate all'area commerciale (prodotti in esclusiva, agevolazioni riguardo le condizioni commerciali, prezzi convenienti). La fornitura di materiale promozionale e pubblicitario rappresenta invece la principale insoddisfazione latente (bisogno non molto percepito ma alta insoddisfazione) sulla quale le aziende produttrici potrebbero far leva per acquisire nuovi clienti.

COSMETICA ITALIA

All'interno di questo contesto generale sono state individuate 4 realtà sensibilmente diverse:

I PICCOLI ECONOMICI (46% del totale: circa 33.600 saloni)
Piccoli saloni di paese, non informatizzati, titolare non giovane, prezzi molto bassi.
  • Sono i più pessimisti rispetto alla congiuntura economica (72% di pessimisti vs 7% ottimisti)
  • Subiscono la crisi senza cercare di governarla
  • Nelle richieste alle aziende produttrici si distinguono soprattutto per scarso interesse per lo sviluppo di nuovi prodotti, scarso interesse per la regolarità e disponibilità dei rappresentanti, maggiore interesse per la convenienza dei prodotti e per le condizioni commerciali.


I PICCOLI DINAMICI (19% del totale: circa 13.900 saloni)
Piccoli saloni di città, informatizzati, titolare giovane, prezzi medio-alti.

  • Sono fortemente pessimisti sulla congiuntura economica (71% di pessimisti vs 12% ottimisti)
  • Affrontano il periodo di crisi con una molteplicità di azioni
  • Si distinguono dagli altri saloni per un maggiore ricorso alla riduzione delle spese generali, aumento dei prezzi (abbinato però anche a promozioni),introduzione di nuovi servizi, diminuzione del personale, aumento delle spese pubblicitarie.
  • Nelle richieste alle aziende produttrici si disinguono soprattutto per scarso interesse per i prodotti di origine naturale, maggiore interesse per le condizioni commerciali e per la convenienza dei prodotti, maggiore insoddisfazione per il materiale promozionale fornito al salone.


I MEDIO-GRANDI CLASSICI(20% del totale: circa 14.600 saloni)
Medi saloni di città di media grandezza, non informatizzati, titolare non giovane, prezzi medio-bassi.
  • Sono un po' meno negativi delle 2 categorie precedenti (65% di pessimisti vs 14% ottimisti)
  • Affrontano la crisi con poche azioni ( unica azione di rilievo le promozioni sui servizi)
  • Nelle richieste alle aziende produttrici si distinguono poco dal profilo generale dei saloni


  • I MEDIO-GRANDI ELITE (15% del totale: circa 11.000 saloni)
    Medi o Grandi saloni di città, informatizzati, prezzi alti.
    • Sono nettamente i meno pessimisti riguardo la congiuntura economica (50% di pessimisti vs 21% ottimisti)
    • Reagiscono fortemente alla crisi
    • Rispetto agli altri saloni si distinguono per un maggiore ricorso a promozioni sui servizi, introduzione di nuovi servizi, rinnovo degli allestimenti, aumento del personale, aumento delle spese pubblicitarie, aumento delle ore di apertura, adozione di prodotti tecnici più prestigiosi
    • Nelle richieste alle aziende produttrici si distinguono soprattutto per scarso interesse per la convenienza dei prodotti, maggiore interesse per l'assistenza tecnica, maggiore interesse per la notorietà e prestigio della marca


    COSMETICA ITALIA

    A cura di: Cosmetica Italia srl - Via Accademia 33 - 20131 Milano

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