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INVESTIGACIÓ ❤️ DE MERCAT NEWS




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INVESTIGACIÓ ❤️ DE MERCAT



CONGIUNTURA,
TREND E INVESTIMENTI NEL SETTORE COSMETICO
- PRIMO SEMESTRE 2005 -


Si conferma la crescita delle industrie cosmetiche e delle esportazioni.
Prosegue nel 2005 il sensibile incremento dei mercati.

Milano, 21 giugno 2005 – In occasione delle periodica rilevazione congiunturale del Centro Studi e Cultura d’Impresa di Unipro, Associazione Italiana Industrie Cosmetiche, viene confermata la crescita del comparto cosmetico in Italia, trainata dalle esportazioni, dalla ripresa dei canali professionisti e da una crescita stabile dei canali tradizionali.

Il fatturato globale delle industrie cosmetiche, che dalle rilevazione dei dati a consuntivo 2004 era cresciuto del 3,8% rispetto all’anno precedente, si conferma, secondo le rilevazioni dei dati a pre-consuntivo del primo semestre 2005 e le previsioni per fine anno, in aumento del 2,2%, trainato dalle esportazioni (previsione di continua crescita per il 2005 del 3,5%) e da una attesa ripresa dei canali professionali (incremento previsto per il 2005 del 0,5%, a fronte della contrazione del -1,6 % rilevata dai dati a consuntivo del 2004); pressoché stabile la crescita dei canali tradizionali a +2%.

L’elaborazione dell’Indagine Congiunturale, oltre alle indicazioni espresse dalle imprese, ha inevitabilmente dovuto considerare alcuni fattori che stanno condizionando le dinamiche di mercato. Tra queste, occorre sottolineare il preoccupante rallentamento della propensione d’acquisto di beni di consumo da parte delle famiglie italiane; unitamente ad una modificazione delle propensioni al consumo che stanno condizionando pesantemente alcuni comparti del Made in Italy. A sostenere un settore ancora comunque significativamente attivo, sono infatti le esportazioni, cresciute nei primi tre mesi addirittura del 17,7% anche se sono attesi dati finali più normali. Sul versante dei consumi interni, il primo semestre 2005 chiude con una crescita della domanda di poco inferiore ai 2 punti percentuali, mentre per la seconda parte dell’anno le previsioni indicano un incremento del 2,2%.

I canali di vendita in Italia Il costante raffinamento dei metodi di rilevazione, consente, da questa edizione, di proporre un analisi di mercato specifica per i canali di vendita in Italia. Anche in questo caso si riscontrano andamenti omogenei rispetto alla chiusura dell’esercizio 2004. Prosegue infatti la fase negativa del mercato dell’acconciatura professionale, in calo dell’1,3% sia nel primo che nel secondo semestre 2005. Segnali ancora positivi vengono dal mercato dei cosmetici per le erboristerie che confermano nel 2005 una crescita attesa intorno al 6%. Sembra invece in ripresa il mercato dei cosmetici venduti nei centri estetici: dopo alcuni esercizi negativi già nel primo semestre si osserva un’inversione di tendenza anche se a ritmi ancora molto rallentati.

Decisamente più dinamica è la crescita del mercato della farmacia, da tempo in significativo sviluppo, con ritmi medi di crescita del 5% previsti per tutto il 2005. Altrettanto significativo è il trend previsto per la domanda di cosmetici nella grande distribuzione: dopo anni di crescite sostenute, con erosioni di quote di altri canali come ad esempio la profumeria, nel 2005 si attendono rallentamenti del ritmo di crescita in linea con quanto avveniva alle fine del 2004. Il fenomeno è molto importante per capire quale sarà il futuro dell’intero comparto: se cioè verranno privilegiati i canali specializzati o se assisteremo ad una modificazione dell’intero scenario del mercato cosmetico. A questo riguardo è interessante notare la fiducia che gli operatori sembrano riporre nei confronti del mercato della profumeria selettiva che sembra riprendersi dopo anni in cui il canale aveva evidenziato una profonda crisi di mercato. La crescita media di 2 punti percentuali nel 2005 anche se non costituisce una profonda mutazione dello scenario, rappresenta un segnale che andrà monitorato con cura per comprendere le reali trasformazioni, per capire cioè se il dato di oggi esprime una reali fiducia o una semplice speranza. Dinamiche del comparto cosmetico Grazie all’analisi di particolari indicatori industriali, il Centro Studi e Cultura d’Impresa di Unipro riporta le dinamiche registrate dal comparto.

Dal punto di vista occupazionale emerge dal panel di rilevazione un andamento costante, con previsioni di crescita: il 30,3% degli intervistati dichiara una aumento dei livelli di occupazione, mentre il 65,5% dichiara un andamento costante. In termini di ampliamento della capacità produttiva, investimenti in macchinari ed impianti, per il 57,2% degli intervistati si prevede un andamento costante, mentre per il 30,2% si prevede un aumento degli investimenti. Anche gli investimenti per l’ottimizzazione della capacità produttiva vedono un 19,4% degli intervistati che prevede un incremento degli investimenti in manutenzione, un 78% di previsioni di costante investimento e un 2,6% in diminuzione. Gli investimenti in ricerca e sviluppo registrano un 59,6% di previsioni di andamento costante, un 38% di aumento degli investimenti, a testimonianza del valore riconosciuto alla qualità sia dei prodotti sia dei servizi Made in Italy, solamente un 2,4% degli intervistato prevede una diminuzione. Dall’ultima rilevazione del Centro Studi emerge quindi una situazione ancora significativamente positiva per un comparto industriale che, nonostante la situazione recessiva a livello nazionale e nonostante le forti tensioni sui mercati esteri, riesce a mantenere importanti livelli di competitività. Non è chiaro, tuttavia, per quanto tempo ancora riusciranno le imprese a sostenere questa competitività con il forte investimento in ricerca e innovazione e quanto invece servirà per sostenere politiche commerciali sempre più sofisticate e specifiche.

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